Per anni, la ricerca di mercato si è basata su trend, volumi e keyword legate all’intento. Ma in un mondo in cui gli AI Overview (AIO) stanno riscrivendo l’esperienza di ricerca, questo non basta più. I brand che vogliono essere visibili all’interno delle risposte generative devono iniziare a farsi una nuova domanda:
All'inizio del 2023 ha iniziato a circolare un nuovo termine: GEO, Generative Engine Optimization. Ma da DataRank, usiamo un altro nome, e un focus molto più preciso. Lo chiamiamo AIO: AI Overview Optimization. Perché mentre la SEO tradizionale ottimizza per il posizionamento, l’AIO ottimizza per l’inclusione nelle risposte generate direttamente dalle AI.
L’AI Overview di Google non è più solo un esperimento: è diventato un punto d’ingresso strutturato e multilivello nell’esperienza di ricerca. Con l’ultimo aggiornamento, Google ha introdotto due cambiamenti chiave che riscrivono le regole su come i brand vengono mostrati, citati e cliccati...
Nel 2025, l’ASO richiede una validazione continua. Utilizziamo gli strumenti messi a disposizione da Apple e Google per testare ogni cambiamento prima di scalarlo, applicando un processo di test strutturato su ogni elemento dell’app. Il nostro obiettivo è passare dall’intuizione all’iterazione, trasformando le ipotesi in miglioramenti misurabili delle performance.
Crediamo che non si possa ottimizzare ciò che non si misura. Per questo, ogni progetto ASO include report avanzati, costruiti su misura in base alle esigenze del tuo team e al tuo modello di business.
Se la tua app si rivolge a utenti in Paesi o lingue diverse, l’ASO richiede molto più di una semplice traduzione. Serve localizzazione, adattamento culturale e test continuo. Offriamo supporto completo per ogni fase del processo: dal tedesco all’arabo, dallo spagnolo al giapponese, i nostri servizi di ASO internazionale ti permettono di ottimizzare la presenza della tua app in modo efficace, mirato e coerente con ogni mercato.
Uno dei trend più rilevanti dell’ASO nel 2025 è la sinergia tra visibilità organica e paid. Nel mondo delle app, le campagne a pagamento non si limitano a generare installazioni: rafforzano la fiducia algoritmica e influenzano i ranking organici.
L’ASO non è un servizio standard. Ogni settore ha dinamiche proprie: comportamenti utente diversi, stagionalità specifiche, modelli di monetizzazione unici e mercati più o meno saturi. In DataRank adattiamo la strategia ASO al settore di riferimento, costruendo un approccio verticale basato su dati reali e obiettivi concreti.
Anche se molti marketer definiscono l’ASO come una sorta di “SEO per le app”, la realtà è molto più sfumata. I due mondi si sovrappongono a livello strategico, ma si distinguono nettamente nell’esecuzione. Ecco perché (e come) sono diversi:
Ogni strategia SEO che costruiamo nasce dalla realtà attuale, e da quella che sta arrivando. In DataRank evolviamo insieme agli algoritmi, così non devi rincorrerli: ci stiamo già muovendo.